Ha iniziato a disegnare e a dipingere fino da giovanissimo. Spinto da un irrefrenabile impulso verso quest’arte, dapprima autodidatta, poi ha frequentato corsi di disegno e pittura presso scuole e studi di artisti fiorentini.

Dopo un lungo periodo di assenza espositiva dedicata però allo studio e alla ricerca di una propria identità pittorica, riprende l’attività negli anni ’90 partecipando a diverse manifestazioni collettive e personali, concorsi, a fiere d’arte nazionali , ricevendo premi, attestati e riconoscimenti da critica e stampa.

Dal 2000 ha partecipato a varie manifestazioni e concorsi esponendo a Firenze, Roma, Venezia, Mantova, Siena, Parma, Livorno, Reggio Emilia, Viareggio, in strutture pubbliche , associazioni e gallerie private.

La critica definisce la sua pittura prevalentemente indirizzata al paesaggio toscano, all’osservazione del vero. Le sue opere si dilatano secondo uno spartito ideale in cui la luce distende i piani e le forme dotandoli di una limpidezza surreale e la rigorosità dell’impasto pittorico ne ribadisce l’ afisicità.

Hanno scritto di lui ed hanno presentato le sue mostre Carlo Pedretti, Gloria Fossi, Dino Pasquali, Federico Napoli, Roberta Fiorini, Paolo Baracchi, Paolo Trotta.